Intervista sul tema popolazione e immigrazione

1) È sostenibile una Svizzera da 10 milioni di abitanti?

La domanda non è se è sostenibile, ma come intendiamo agire per non trovarci impreparati quando raggiungeremo i 10 milioni di abitanti. Secondo i demografi questo scenario si realizzerà nel 2040. Le infrastrutture stradali e ferroviarie, gli alloggi, le scuole, il sistema sanitario e l’approvvigionamento energetico dovranno essere adeguati a questo numero di persone. Nei prossimi anni il Governo e il Parlamento federale hanno il compito di preparare la Svizzera a questa nuova sfida affrontandone i problemi e cogliendone le opportunità.

2) Su quali infrastrutture bisognerà concentrarsi nei prossimi decenni?

Sulle infrastrutture stradali e ferroviarie. Penso in particolar modo alla realizzazione del collegamento autostradale A2-A13, che il Locarnese attende da troppo tempo, e al completamento di Alptransit a Sud di Lugano che permetterebbe il collegamento con l’Italia e di conseguenza con il resto del mondo. Resta anche essenziale puntare sull’assistenza sanitaria e logistica alle persone anziane, considerato l’invecchiamento della popolazione, e sull’eccellenza, come i centri di ricerca e di innovazione, per fare in modo che il nostro Paese rimanga attrattivo e all’avanguardia.

3) Come si può ridurre il fossato tra città e campagna, che in Svizzera appare sempre più marcato?

Occorre evitare che si sviluppi un Ticino a due velocità con un divario sempre più importante tra Sopraceneri e Sottoceneri. Le zone periferiche hanno delle potenzialità, sia dal punto di vista abitativo che economico, che andranno promosse e sostenute dal Cantone e dalla Confederazione. Con l’aumentare degli affitti e del prezzo di acquisto degli immobili nei centri urbani, le famiglie potrebbero decidere di trasferirsi a vivere nelle zone periferiche. Per attrarle, i Comuni devono poter investire nelle infrastrutture di accoglienza prescolastica ed extrascolastica e nei servizi, oltre a creare nuovi posti di lavoro. Un potenziamento dei trasporti pubblici è pure auspicabile.

4) Anche a causa dell’invecchiamento della popolazione, quali sono le possibili soluzioni per garantire l’AVS a lungo termine?

L’invecchiamento della popolazione e la diminuzione delle nascite stanno mettendo a dura prova la sostenibilità finanziaria del nostro sistema pensionistico che si basa sui contributi delle persone attive per garantire le rendite alle persone pensionate. La recente riforma assicura il finanziamento solo fino al 2030. Il Governo e il Parlamento federale devono finalizzare il progetto di finanziamento fino al 2040 e analizzare seriamente se l’attuale sistema è ancora sostenibile a medio lungo termine e, se non lo fosse, trovare nuove soluzioni di finanziamento.